Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
cognizione da acquistare. V'è sempre (sia pur persona volgare) una cosa qualunque ch'essa sa, e che voi non sapete; tutto sta a farla scaturire
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
gesta del sor Checco Tozzi, quantunque avessi finito l'ultimo capitolo col dire ch'egli è l'uomo della situazione; ma mi è stato impossibile resistere
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
conclusione da farlo piangere, posto il caso ch'egli sia fra quelli che non possono soffrire il romanzo con lieto fine. Ed ora, mutiamo discorso. Dolori
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
, ovvero abbastanza allo asciutto d'argomenti - come son io ora, per esempio - per occuparsi de' fatti miei, aveva detto ch'io stavo preparando un libro
Racconti, leggende e ricordi della vita italiana (1856-1857)
la bontà di contentarsi della fama ch'ebbe in vita, si prende congedo da' benigni lettori, e resteremo amici come prima.